giovedì 20 agosto 2009

8. Le teorie sullo Stato

Sull'origine dello Stato circolano due gruppi di teorie:
1. Le teorie olistiche, che giustificano la società duale e l'inferiorità dell'individuo nei confronti delle istituzioni e dello Stato.
2. Le teoria egalitarie, secondo le quali tutte le persone nascono uguali e sono uguali nei diritti e nella dignità, mentre lo Stato ha solo un valore strumentale e sussidiario.

7. Lo Stato duale

Tutti gli Stati noti sono duali, nel senso che in tutti gli Stati lo status sociale dei cittadini è, in larga misura, influenzato dalla nascita e nel senso che vi si può riconoscere una minoranza dominante e una maggioranza dominata.
Anche i paesi a regime DR sono società duali.

6. Popolo e cittadinanza

Le idee di "popolo" e di "cittadino" sono cambiate nel corso dei secoli.
Oggi, per popolo si intende la totalità dei cittadini di uno Stato, e per cittadino pressoché ogni persona che risieda stabilmente nel territorio dello Stato stesso.
Oggi, si afferma che la sovranità appartiene al popolo e che ogni cittadino è portatore di diritti imprescindibili.
In realtà, né il popolo esercita effettivamente la sovranità, né il singolo cittadino è garantito nell'effettivo esercizio dei suoi diritti fondamentali.
Popolo e cittadino sono due semplici "istituzioni" dello Stato come tante altre.

5. La storia della Nazione e dello Stato

Se lo Stato nasce dal bisogno degli individui ed è, pertanto, chiamato a garantire i diritti fondamentali di ciascuno, la Nazione nasce dalla coscienza di superiorità dei clan più potenti.
Lo Stato rappresenta l'ultimo stadio di un processo che ha visto le persone impegnate a formare gruppi sempre più estesi e meglio organizzati (famiglia -> banda -> clan -> tribù -> dominio -> città -> Stato).
In assenza dell'interposizione dell'idea di nazione, questo processo si sarebbe concluso con la costituzione di uno Stato-mondo popolato da miriadi di clan.
La Nazione invece implica una rivendicazione di superiorità (militare, culturale, religiosa), che deve poter essere in qualche modo giustificata da opportune ideologie e/o dimostrata sul campo di battaglia.
Stati e Nazioni esistono da oltre 5 mila anni.
Lo Stato-nazione è invece un fenomeno moderno, che è ritenuto da molti in crisi, perché non sembra in grado né di dimostrare la sua superiorità nei confronti degli altri Stati, né di rispondere alle crescenti domande di globalismo e di localismo.

4. Gli otto pilastri dello Stato

Si possono riconoscere otto elementi costitutivi (o pilastri) di ogni Stato:
1. Le risorse economiche e territoriali.
2. La forza bruta.
3. Il potere esercitato da una minoranza.
4. La legittimazione del potere.
5. Una qualche forma di diritto.
6. Una qualche forma di giustizia.
7. Un'ideologia di sistema.
8. La sovranità.

3. La famiglia e lo Stato

Lo Stato ha potuto affermarsi solo a causa dell'inadeguatezza della famiglia a garantire soddisfacenti condizioni di vita e di sicurezza alle persone.
Partendo da questo assunto, occorre prendere atto dei limiti della famiglia e delle prerogative dello Stato.
Uno dei principali compiti dello Stato è di surrogare la famiglia laddove questa arrechi pregiudizio ai propri membri.

2. Origini dello Stato

Lo Stato è un prodotto di individui che sono mossi dal desiderio di migliorare le le loro condizioni di vita e di sicurezza.
Pertanto, le funzioni dello Stato dovrebbero consistere nel dare risposte ai bisogni delle persone e di rendere effettivo l'esercizio dei diritti fondamentali delle persone.

1. Tipologia degli Stati

In teoria, è possibile distinguere gli Stati in due grandi categorie:
1. Gli Stati duali o autoritari, dove è consentita una differenziazione dello status sociale dei cittadini per nascita e dove è facilmente riconoscibile una minoranza dominante e una maggioranza dominata.
2. Gli Stati egalitari o democratici, dove tutte le persone nascono uguali e tutte sono chiamate alla partecipazione politica diretta.
In pratica, tutti gli Stati esistenti e noti sono duali.