Se lo Stato nasce dal bisogno degli individui ed è, pertanto, chiamato a garantire i diritti fondamentali di ciascuno, la Nazione nasce dalla coscienza di superiorità dei clan più potenti.
Lo Stato rappresenta l'ultimo stadio di un processo che ha visto le persone impegnate a formare gruppi sempre più estesi e meglio organizzati (famiglia -> banda -> clan -> tribù -> dominio -> città -> Stato).
In assenza dell'interposizione dell'idea di nazione, questo processo si sarebbe concluso con la costituzione di uno Stato-mondo popolato da miriadi di clan.
La Nazione invece implica una rivendicazione di superiorità (militare, culturale, religiosa), che deve poter essere in qualche modo giustificata da opportune ideologie e/o dimostrata sul campo di battaglia.
Stati e Nazioni esistono da oltre 5 mila anni.
Lo Stato-nazione è invece un fenomeno moderno, che è ritenuto da molti in crisi, perché non sembra in grado né di dimostrare la sua superiorità nei confronti degli altri Stati, né di rispondere alle crescenti domande di globalismo e di localismo.
8. Le teorie sullo Stato
15 anni fa
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